La Rinascita di un’icona

Ascona

Charme ed eleganza per un nuovo concetto alberghiero basato su attenzione al dettaglio, benessere, tempo per sé stessi, discrezione e servizi all’avanguardia.

Progettato da Francesco Galli e costruito fra il 1874 e il 1876, il Grand Hotel Locarno è un gioiello architettonico e storico che per anni ha avuto un ruolo da protagonista nella storia del territorio cantonale e non solo. Primo vero palace del Canton Ticino, la struttura alberghiera
di Muralto fu sede, nel 1925, della conferenza di pace nota come il “Patto di Locarno”, che contribuì a un breve periodo di distensione tra le nazioni europee dopo la Prima Guerra Mondiale. L’Hotel ha permesso inoltre al Festival internazionale del cinema di muovere i primi passi nel 1946.

Grazie ad un attendo lavoro di restauro, conservazione e riqualificazione il Grand Hotel Locarno tornerà, a partire dal 2026, ai fasti del suo glorioso passato, offrendo un ambiente chic e dal glamour iconico. Un luogo dove rifugiarsi e dove poter ritemprare i sensi e l’anima. Una Spa di oltre 2 mila metri quadri come rifugio dove concedersi il giusto relax, all’interno di un ambiente rigenerante. Inoltre, i particolari spazi dedicati a lounge e ristorazione prenderanno vita nell’arco delle giornate: spazi unici che permetteranno agli ospiti di scegliere tra un’originale esperienza all’aperto nel parco della struttura, o un momento dal sapore contemporaneo nel bar lounge, dove farsi coccolare da piacevoli momenti di musica dal vivo, fino a soddisfare ogni esigenza culinaria all’interno delle realtà di ristorazione presenti nell’intera struttura. 110 tra camere e suite di ampie dimensioni. Uno standard moderno ed elevato che sappia coniugare gli elementi architettonoci storici con arredamenti di design perfettamente integrati alla struttura. Uno standard qualitativo che possa garantire un’alto livello nei servizi di ricezione.

La rinascita del Grand Hotel Locarno di Muralto è un progetto della GHL SA società facente parte del Family Office della famiglia Artioli che ha affidato ad Artisa Group il progetto di ristrutturazione e sviluppo volto a preservare e ridare valore all’intera struttura.